Fungo della settimana

Fungo della settimana: Pleurotus eryngii

Il fungo di questa settimana è considerato uno dei funghi più pregiati ed apprezzati nel centro e sud d’Italia, dove certamente è più diffuso ed essendo un fungo eccellente sotto tutti gli aspetti, spesso è usato come merce di scambio al posto dei porcini. Eccellente commestibile, in cucina si rivela molto versatile in quanto mantiene le sue caratteristiche di eccellenza in qualsiasi modo venga cotto. Conservato sott’olio diventa una prelibatezza per i palati più fini. Esiste in natura in numerose varianti, alcune non ancora classificate, di sicuro in Aspromonte si trova facilmente sulla jonica nelle sue varianti eryngii, ferulae e nebrodensis.

Tassonomia:

Classe: Basidiomycetes
Ordine: Agaricales
Famiglia: Pleurotaceae
Nome scientifico: Pleurotus eryngii
Sinonimi: Agaricus eryngii DC., Pleurotus fuscus Battarra ex Bres.

Caratteristiche morfologiche

Cappello: normalmente 3,5- 12 cm. ma in Aspromonte sono stati trovati esemplari che raggiungevano i 30 cm.; sovente eccentrico, convesso, quindi più o meno disteso con orlo sottile, a lungo involuto, infine appianato, subimbutiforme; assai policromo, da beige a biancastro, a bruno camoscio; percorso radialmente da fibrille adnate appena discolori.
Lamelle:  profondamente decorrenti, abbastanza spaziate, sottili, con filo leggermente eroso, biancastre, poi con riflesso carnicino o ocraceo, intercalate da numerose lamellule.
Gambo: 3,5-7(15) × 1-1,5 (3) cm, cilindraceo, attenuato alla base, pieno, più o meno eccentrico, tenace ed elastico; bianco, pallidamente ocraceo con l’età.
Carne: bianca, molto soda e compatta, piuttosto abbondante, elastica; difficilmente invasa da larve, più fibrosa nel gambo; odore vagamente farinaceo, sapore gradevole.
Microscopia: spore 10-12 × 4,5-5,5 µm da lungamente ellissoidali a subcilindracee, lisce.

Habitat: su radici o residui di Eryngiun campestre o Ferula communis; diffuso nelle zone a clima temperato; dall’autunno alla primavera
Commestibilità: eccellente commestibile

Lascia un commento