È proprio la biodiversità a permettere che la terra possa continuare a vivere in piena forma. Le specie che l’uomo ha già catalogato sono sempre una piccola parte di quelle davvero esistenti. Un mondo di cui si conosce ancora relativamente poco è il regno dei funghi. Funghi nuovi, non ancora catalogati, vengono scoperti su tutto il pianeta. La rivista Mycologia, la più famosa al mondo, pubblicherà sul prossimo numero, la scoperta di ben cinque nuove specie trovate nelle Hawaii. Intanto pubblica, nel numero di maggio 2012, la scoperta di un fungo a forma di spugna, nell’isola di Borneo e precisamente nel Sarawak malesiano: Spongiforma squarepantsii
La scoperta di questo fungo risale alla primavera del 2010 da parte di un gruppo di ricercatori della Università di Stato di San Francisco guidati da Dennis Desjardin.
La nuova specie è solo una delle due specie del genere Spongiforma. L’altra specie si trova nel centro di Thailandia, e si differenzia per colore e odore. Ma un attento esame dei funghi e l’analisi genetica ha rivelato che le due specie di funghi sono “parenti” che vivono a migliaia di chilometri di distanza. “Ci aspettiamo di trovare altre specie simili – dice Desjardin – poiché ci sono ancora molte foreste inesplorate nel territorio”. Desjardin dice anche che questo gruppo di funghi è in relazione con il gruppo dei “gustosi porcini” (dice letteralmente: “Spongiforma are related to a group of mushrooms that includes the tasty porcini”) anche se la forma è completamente diversa.
Spongiforma squarepantsii può essere “strizzato” come una vera spugna e subito dopo torna alla dimensione originale, cosa che nessun fungo riesce a fare. Gli antenati del genere Spongiforma avevano cappello e gambo, come molte specie di funghi, per proteggere le spore. Il gambo tiene le spore lontano dalla terra e il cappello le protegge dall’essiccamento mantenendo il giusto grado di umidità. L’approccio al problema da parte del Spongiforma squarepantsii è assolutamente diverso. È diventato gelatinoso e gommoso e se si asciuga riesce subito ad assorbire l’umidità presente nell’aria per tenere le spore sempre umide. (nella foto piccola, le spore al microscopio a scansione)
Per concludere le sue spiegazioni, Desjardin dice che l’enorme biodiversità dei funghi sia necessaria alla vita delle foreste perché permette alle foreste di fare il lavoro per cui sono nate.
Un grazie al nostro lettore Cesare, per la segnalazione.
Spongiforma squarepantsii: un fungo spugna scoperto nel Sarawak, in Malesia
