Ancora due ricette un po’ particolari, trovate in provincia, che potrete usare non appena il caldo di questi giorni si allontanerà per lasciare il posto a temperature più miti.
Maccarruni chi fungi e cca ‘nduja
Ingredienti per 4 persone:
300 g di maccheroni fatti in casa;
400 g di Hygrophorus penarius;
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva;
1 cipolla di Tropea;
2 cucchiai di ‘nduia;
sale q.b.
Versate l’olio in una padella capace e fate rosolare la cipolla (ben triturata), aggiungete i funghi precedentemente puliti e tagliati e trifolateli; versate i pezzi di ‘nduja avendo cura di mescolare sino a che quest’ultima si sarà completamente sciolta.
Bollite i maccheroni in acqua salata, scolateli al dente, passateli nella padella e mantecate il tutto.
N.B. Non è necessario aggiungere sale quando trifolate i funghi in quanto la ‘nduja e molto saporita.
Sedani rigati chi jadduzzi
Ingredienti per 4 persone:
300 g di sedani rigati;
500 g di Ramaria botrytis;
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva;
10 pomodorini di Pachino;
2 spicchi d’aglio;
1 peperoncino piccante;
sale q.b.
Fate bollire in un pentolino dell’acqua e versate i pomodorini, dopo qualche minuto scolateli ed in questo modo gli stessi saranno facilmente spellati.
Versate l’olio in una padella e fate rosolare l’aglio con il peperoncino, eliminate l’aglio e versate i funghi precedentemente ben puliti e lavati, aggiungete i pomodorini, salate e fate restringere il sugo.
Lessate al dente i sedani rigati in acqua salata, scolateli al dente e saltateli in padella.