Il fungo di cui parliamo oggi (Tricholoma terreum) è un fungo che si trova in abbondanza sulle nostre colline e montagne. È uno dei funghi più ricercati a scopi gastronomici, specie nel nord d’Italia dove è più conosciuto col suo nome volgare: Moretta. È un fungo molto fragile e non raggiunge mai dimensioni superiori ai 10cm di cappello. Ottimo commestibile e facilmente riconoscibile, nonostante la somiglianza con un fungo tossico (Tricholoma pardinum) che però è di taglia maggiore e con gambo sempre pieno e ingrossato alla base. Si può trovare nei boschi di latifoglia o in quelli misti, ma il suo habitat ideale è la pineta; cresce dal tardo autunno all’inverno.
Tassonomia:
Classe: Basidiomycetes
Ordine: Agaricales
Famiglia: Tricholomataceae
Genere: Tricholoma
Specie: Tricholoma terreum
Cappello: 3-10 cm., campanulato, conico, poi appianato. Cuticola opaca ricoperta da squame grigio-nere o grigio-topo
Imenio: lamelle smarginate e adnate, poco fitte, prima bianche poi di colore grigio cenere.
Gambo: 3-5 x 0,4-0,8 cm, prima pieno poi subfistoloso e quasi cavo, presenta una cortina grigiastra.
Carne: bianca, fragile, senza odore e sapore erbaceo.
Spore: 5-8 x 4-5 µm, ellittiche, ialine, guttulate, bianche in massa.
Commestibilità: ottimo commestibile.