“De gustibus non est disputandum” dicevano i latini e ognuno di noi potrà farsi da solo un’opinione sulla squisitezza dei vari funghi mangerecci. Permettetemi però di stilare una classifica dei miei gusti, classifica che sottopongo al parere dei lettori pregandoli di pubblicare nei commenti le loro preferenze. Per molti calabresi i funghi porcini sono in assoluto i funghi migliori da mangiare e sono molte le persone che raccolgono solo quelli. Ma chi conosce e raccoglie altre prelibatezze fungine, i porcini non li colloca di sicuro tra le prime dieci specie da gustare. Adesso vi presento la mia personale classifica dei migliori 10 funghi, aggiungendo infine altre specie che meritano di essere menzionate. In testa alla classifica inserisco il fungo Hygrophorus marzuolus, fotografato da Jaroslav Maly, che ritengo sia superiore a tutti gli altri. E poi nell’ordine che volete seguono questi altri:
Pleurotus eryngii
Coprinus comatus
Clitocybe geotropa
Craterellus cornucopioides
Leucopaxillus lepistoides
Marasmius oreades
Hygrocybe pratensis
Calocybe gambosa
Russula virescens
Da menzionare inoltre il Tricholoma portentosum, l’Hydnum albidum, l’Amanita caesarea, la Morchella conica, la Rhodocybe gemina etc. Sicuramente ho dimenticato di inserire alcuni funghi eccellenti. In ragione di ciò chiedo aiuto a tutti quelli che vorranno ricordarmi i funghi buonissimi che ho dimenticato. Che ne pensate? Vi aspetto numerosi nei commenti.
per me il fungo per eccellenza ò l’ovolo buono o come viene chiamato dagli esperti amanita cesarea, affettato crudo su un carpaccio anch’esso crudo scaglie di parmigiano poca rucola olio extravergine di oliva sale pepe e sopratutto limone.
poi viene la russula virescens o come diciamo noi toscani la baccia di bosco o verdona(ma sono rare piu’ rare dei pocini) da noi si fanno a fettine per il verso delle lamelle escludendo i gambi e poi in teglia con olio aglio e nipitella oppure fritte.
Il porcino, sia esso bianco stataiolo, settembrino o bastardello,rosso pinicola resta il re
e si fa in tutti i modi:fritto, alla griglia, in umido,in bianco come e con le russule ei pinaroli , si secca per l’inverno, cisi fa il sugo con la carne, si fa alla boscaiola con le salcicce e la panna finale, …uffa e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
ciao ora vado a pranzo (ci sono anche i funghi)
carissimi Gianni e Renzo scusate la frettolosita’ della mail precedente ma avevo mio figlio con il fiato sul collo che voleva mangiare e allora… torniamo ai nostri amati funghi,
per me cercarli è una passione che mi consuma ed onestamente ne trovo piu’ ora che sono vecchia di quando ero giovane, no non è vero, li ho sempre trovati, pero’ adesso cammino piu’ piano e li vedo meglio. Io sono di Firenze e quando nascono vado sulle montagne dell’appennino tosco casentinese , il famoso pistoiese non lo conosco bene e neppure la garfagnana semmai conosco meglio la maremma ma la’ ci sono troppe vipere ma ci fanno certi ovoli da sogno ed anche i porcini neri di scopa e cerro.
pero’ i boschi che preferisco, anche se molto faticosi, restano quelli del pratomagno nelle foreste casentinesi. Sono cosi’ pazza che ho comprato un bosco ceduo misto,con un siccatoio in disuso dove seccavano le castagne, l’ho rimesso alla meglio e ci ho pure dormito per essere piu’ vicina alle mie amate fungaie. Il bello è che i funghi non posso neppure mangiarne piu’ di tanti perchè i medici me li hanno proibiti in quanto soffro di reni, ma al diabete fa bene camminare e allora via su per i castagneti,per le abetaie e per le faggete che amo tanto.
vorrei avere un dialogo con voi perchè la Calabria non la conosco dal punto di vista dei boschi e dei funghi, solo per quello archeologico e mi piacerebbe vedere attraverso il vostro sito qualche video sui ritrovamenti di qualche bel fungo. aspetto notizie
Ah, a proposito, caro Renzo, ti volevo dire che i galletti a sugo li butti via? e le bubbole
o mazze di tamburo come dir si voglia e le trombette da morto (che qui chiamano il tartufo de poveri) e le veccie quelle palline bianche fritte che sembrano cervello… uh
mi viene l’acquolina in bocca.ciao
Ciao Adriana e grazie per i tuoi commenti che hanno fatto venire l’acquolina in bocca anche a me. Come ho scritto nell’articolo ognuno ha i propri gusti ed è vero che i funghi di cui tu parli sono molto buoni e come puoi notare qualcuno si trova anche nella mia classifica (Craterellus cornucopioides o Trombette da morto) ma è anche vero che per fare una classifica di quelli più buoni bisogna provarne tanti. Finora io sono a quota 74 specie provate e quindi mi posso permettere di dire la mia. Per quanto riguarda il re dei funghi, il porcino, ti rimando a quello che pensavano i Romani che, in tema di mangiate e scialate non erano secondi a nessuno, l’hanno chiamato proprio così perché lo davano ai porci e alla plebe e gli preferivano l’ottimo ovulo, chiamato appunto l’Amanita dei Cesari. Certo i boleti sono funghi che si prestano a tante ricette diverse, perché sono i funghi più conosciuti. Coloro però che conoscono altri funghi pregiati sanno che la versatilità non ce l’hanno solo i porcini.
Io amo la Toscana e quando posso vengo a starci qualche giorno. Le città che ho visitato di più sono Siena, Firenze e Pistoia che sono, secondo me, le perle della toscana insieme ai tanti paesini che le circondano. Siamo contenti che tu voglia conoscere la Calabria anche dal punto di vista delle bellezze naturalistiche delle nostre montagne che sono tra le più belle d’Italia e ti promettiamo anche di pubblicare qualche video per mostrarti i nostri boschi ma la cosa migliore sarebbe di andarci insieme nei boschi e quindi, se ti dovessi trovare dalle nostre parti, fatti sentire. Stiamo infatti per organizzare, dall’inizio dell’estate, delle escursioni per i nostri lettori alla ricerca di funghi, non solo per una raccolta “mangereccia” ma per imparare a conoscere i funghi sul campo e riuscire a determinarne la specie. Se dovessi venire in Toscana, farei volentieri un giro nel tuo bosco ceduo. Intanto continua a leggerci sul sito e soprattutto scrivi sempre i tuoi commenti, quando ne hai voglia. A noi fa molto piacere. Ti attendiamo!
PS: la foto piccola che vedi in testa a questo commento è stata fatta proprio a Firenze, in piazzale Michelangelo.