Un piacevole, brutto incontro…

Raccontiamo la storia che ci è capitata per raccomandare a quanti vanno alla ricerca di funghi di stare attenti alle vipere in questo periodo. Era una delle solite escursioni che usiamo fare sull’Aspromonte. Si parte molto presto al mattino e ci si ferma davanti al primo bar aperto per prendere un caffè.

Poi ci si dirige in montagna con la speranza di riuscire a trovare i funghi di stagione. Un po’ di competizione tra noi ci sta sempre e forse è anche positiva perché aguzza la vista di ognuno  e ci permette di trovare i funghi. Accendiamo lo scanner visivo e lo sintonizziamo sul colore e la forma del fungo che ci interessa. Non stiamo parlando di apparecchiature particolari ma solo della capacità della mente di concentrarsi su determinate frequenze di luce, quasi escludendo tutte le altre. In questo modo ci risulta più facile notare anche la minima variazione di colore sul terreno e scorgere la piccola parte del fungo che esce fuori dalle foglie. In questo periodo però bisogna stare anche attenti alle vipere che conducono la loro vita normale nei boschi. Allora è importante l’uso del bastone per tastare il terreno davanti a noi ed eventualmente far scappare il pericoloso animaletto. Questa volta è capitato ad Enzo di trovare, spostando le foglie, la vipera che vedete in fotografia. La stessa si è messa subito in posizione pronta a scattare per difendersi. Siamo stati pronti a tirare fuori la macchina fotografica e immortalare la situazione. Ci siamo finalmente allontanati e, da quel punto in avanti, abbiamo messo un po’ più di attenzione durante la ricerca di funghi. La raccolta è stata copiosa e felici abbiamo festeggiato con un bicchiere di vino, prima di rientrare a casa.